Il bambino Bempo Morucci doveva partecipare ad una festa in maschera dove tutti si sarebbero travestiti da super eroi. Chiese alla nonna se gli poteva regalare un costume, avrebbe voluto quello dell’Uomo Ragno, così da fare colpo su Bettina Trummi, la bambina che gli piaceva tanto.
La nonna sfortunatamente era dura d’orecchi e capì male. Andò nel negozio di costumi e comprò quello dell’Uomo Bagno. Dopo qualche giorno la nonna lo portò al nipote.
Il costume dell’Uomo Bagno prevedeva una tavoletta del water da mettere attorno al collo, un rotolo di carta igienica da agganciare alla vita usando una cintura fatta con la catenella dello sciacquone. Lo scopettino era l’arma da portare alla cintola e la ventosa spurga scarichi andava messa a mo’ di copricapo.
Con sommo dispiacere per Bempo la festa era il giorno stesso e non c’era il tempo per cambiare il costume. Dovette andare vestito da Uomo Bagno. Ciò lo segnò per tutto la vita; che poi sia diventato un serial killer non deve affatto stupire.